di e con: Cristina Abati, Carlo Salvador, Tommaso Taddei maschere conigli: Isabella Staino tecnica utilizzata: Attore e Musica dal vivo pubblico di riferimento: 6-10 anni produzione: Gogmagog/Giallo Mare Minimal Teatro con il sostegno di Regione Toscana Tre viaggiatori si fermano per una sosta e davanti al pubblico riportano le storie raccolte durante il loro vagabondare intorno al mondo. Estraendo oggetti e ricordi dai loro bagagli danno vita a un collage di micro-scene divertenti, poetiche, argute che attingono a diverse tradizioni: dalla cultura greca a quella buddista, dalle favole africane alle storielle ebraiche, in un susseguirsi di sorprese e colpi di scena che li vedrà rimettersi in viaggio trasformati. Il viaggio inteso come percorso di conoscenza e di incontro si snoda su più piani di lettura e assume diverse declinazioni. Il nomadismo dei tre viandanti e la loro fame atavica, rimandano al viaggio e alla migrazione come una necessità che ha accompagnato popoli e persone, dagli albori della storia alla nostra attualità. Il viaggio è anche un percorso tra i diversi linguaggi scenici utilizzati dagli attori. Lo spettacolo intende far riflettere attraverso un approccio leggero e un rapporto diretto con il pubblico sulle analogie e differenze tra le varie culture. "...il narratore è innanzitutto colui che viene da altri luoghi, colui che sulla piazza del villaggio raduna gli ascoltatori e gli fa vedere altre montagne, altre lune, altri territori, altri volti. E' il venditore ambulante di metamorfosi..." Jean-Claude Carrière |
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