foto di Luciano Rignanese un pezzo di teatro civile un progetto di Luca Scarlini per Gogmagog con: Cristina Abati, Carlo Salvador, Tommaso Taddei con il contributo di CAB008, firenzeestate2010-Comune di Firenze, Scandicci Cultura e Regione Toscana Il poliedrico Luca Scarlini, torna alla drammaturgia teatrale firmando un pezzo di teatro civile per Gogmagog, con i quali da anni collabora e condivide un'affinità artistica e di percorso. “Trenta” è una pièce composta da undici microtesti, ognuno di qualche minuto per una ora di immersione in un humour nero, che è anche cronaca di un mondo surreale, ma decisamente esistente, da ricercare nella cronaca e nella storia recente del Belpaese. Tre armadietti, tre attori, trenta oggetti e così procede il lavoro, di colpo di scena in colpo di scena. La storia italiana degli ultimi trenta anni è pervasa da delitti orrendi, assurdi, detestabili, inspiegabili, grotteschi, che spiegano molto dell'italian way of living, in cui sempre più i modelli impazziscono e delirano. Si uccide per lucro naturalmente, per piacere, ma anche per uscire il sabato come una coppia vera, per il silenzio che i condomini continuano a non rispettare, per razzismo, intolleranza, omofobia, per devozione, per gelosia, per rivalsa, per noia. Bisognerebbe sempre contare fino a trenta, ma come si fa. Quando la pressione sale bisogna cedere. la pressione è troppa. Troppo difficile contare fino a trenta. |
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